GLI AMICI E LE DONNE DEGLI ALPINI
LA COMUNITA’
GLI AMICI DEGLI ALPINI
L’Alpino ha frequentato l’”università” del servizio militare nelle truppe alpine; gli Amici degli Alpini la loro scuola l’hanno frequentata nella famiglia, nell’ambiente, nella tradizione, e lì hanno trovato le vere forze suscitatrici della loro adesione agli ideali che animano gli Alpini.
Gli “Amici” sono il braccio destro dei Gruppi.
Lo sanno bene gli Alpini lissonesi che, fortunati loro, possono contare su un numero consistente di “Amici” e senza di loro poco di quello che si vorrebbe fare si potrebbe realizzare.
Si chiamano “Amici” e tali veramente sono.
LE DONNE DEGLI ALPINI
Chiedendosi chi sono gli Alpini, Roberto Beretta nello stendere la sua nota sulla storia delle truppe alpine nel bollettino del 30° di fondazione del Gruppo di Lissone, elencava una serie di prerogative che si ritengono proprie dell’Alpino: onestà, schiettezza, spirito di sacrificio, sopportazione delle fatiche e del dolore, generosità, semplicità essenziale, senso della responsabilità, altruismo.
Noi Alpini ci sentiamo di attribuire queste qualità alle nostre donne. Con una dote che le sovrasta e forse le comprende tutte: la pazienza.
La pazienza di sopportare noi, che spesso non ci siamo e un po’ le trascuriamo per le nostre attività del Gruppo; la pazienza di aiutarci quando chiediamo il loro aiuto che talvolta è determinante e sempre prezioso; la pazienza di condividere con noi l’attaccamento ai nostri ideali.
Non possiamo che ringraziarle e lo facciamo con tutto il cuore.