LA STORIA ” LARGO DEGLI ALPINI “
4 MARZO 1988
Egr. Sig. Pezzoni Giosuè, in riferimento alla nota emarginata si comunica che nella seduta del Consiglio Comunale del 04 marzo 1988 è stata intitolata un’area a verde pubblico di questo Comune a: LARGO DEGLI ALPINI.
Arriva il 1987 e arriva anche la comunicazione al Capogruppo di una delibera del Consiglio Comunale:
Egr. Sig. Pezzoni Giosuè, in riferimento alla nota emarginata si comunica che nella seduta del Consiglio Comunale del 04 marzo 1988 è stata intitolata un’area a verde pubblico di questo Comune a: LARGO DEGLI ALPINI.
Detta area è confinante con le vie S. Francesco d’Assisi, Buonarroti, S. Caterina da Siena.
Un giardino degli Alpini?
Cosa possiamo far per ricordare questo avvenimento?
Porre un cippo a ricordo, e si pensa a un masso di un metro per un metro circa.
La ricerca, i primi contatti: l’impresa Fratelli Mosca ci comunica che qualcosa si può trovare a Chiesa in Valmalenco.
Tino Pezzoni si fa autorizzare dal Sindaco Giuseppe Valtorta per la scelta e il trasferimento del sasso a Lissone, che nel frattempo è già diventato due metri circa per…?
Sabato 9 aprile 1988 ci si reca sul posto per la scelta:
la disponibilità del Sig. Francesco Mosca anche a nome dei fratelli è completa; si sceglie un serpentino della Valmalenco e il sasso diventa la cima di una montagna di sei metri per due, tanto che si deve tagliare alla base perché possa stare in piedi, per cui infine diventa alto quattro metri e mezzo per due e dieci di larghezza.
“AGLI ALPINI – 12 GIUGNO 1988” è la dedica.
E’ fatta! Gli Alpini entrano a far parte della toponomastica lissonese.
Chi ringraziare?
Tutti, dal Sindaco all’Ufficio Tecnico comunale – Gestione del Territorio, all’impresa Fratelli Mosca e quei testoni (crapuni) degli Alpini che lo hanno voluto.